Vettel attacca chi critica la F1 per i pochi sorpassi
10 Dicembre 2017 - 10:56
|
"Magari a volte è molto difficile passare, ma se poi ci riesci la manovra sarà decisiva e verrà ricordata. Bisogna accettare qualche gara noiosa"

Le ultime gare del mondiale 2017 di Formula 1 hanno lasciato l’amaro in bocca a tanti appassionati. La quasi totale assenza di azione in pista, unita a gare cristallizzate fin dal via nelle posizioni di vertice, ha fatto sì che i gran premi di MessicoBrasile Abu Dhabi non siano entrati nel cuore degli spettatori, e queste corse verranno presto cancellate nella memoria di tutti. Le caratteristiche aerodinamiche delle nuove monoposto, che rendono molto difficile rimanere in scia al pilota che sta davanti, hanno accentuato le difficoltà nei sorpassi nelle ultime gare.

 

 

Sebastian Vettel, pilota della Ferrari, ritiene però sbagliate le critiche alla F1 per le ultime piatte gare della stagione, e ha recentemente criticato chi attacca la categoria alla prima gara noiosa. “Spero che per il prossimo anno tutti si diano una calmata – ha dichiarato Vettel – Alcune gare sono state noiose, è vero. E allora? Io non vedo dove sia il problema! Non penso che abbiamo bisogno di fissare nuovi record a ogni gara, con continui sorpassi, sorpassi e ancora sorpassi. E’ vero che in alcune occasioni ci sono state delle criticità in fase di sorpasso, e noi piloti abbiamo fatto fatica. E’ evidente quanto sia frustrante sapere di essere più veloce di chi ti precede, ma non riuscire a guadagnare la posizione per tutta una serie di ragioni. Ma se alla fine il sorpasso riesce, allora il pilota dentro l’abitacolo si sente gratificato, e la manovra verrà ricordata anche da chi guarda la gara. Quello che voglio dire è che il sorpasso dev’essere un risultato guadagnato sul campo, non un qualcosa che ti viene portato su un piatto d’argento. A volte bisogna rilassarsi e accettare che ci sia una gara noiosa, o magari anche due di fila. Poi però potrebbe esserci una gara spettacolare, seguita da un’altra di spessore”.