Nelle qualifiche del Gran Premio di Ungheria 2017 termina il trend negativo della Ferrari iniziato dopo il week-end di MonteCarlo. Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen piazzano le due SF70H in prima fila per la terza volta in stagione dopo i GP in Russia e per l’appunto nel Principato. Per il tedesco questa è la seconda pole 2017 conquistata con il tempo di 1:26.276, precedendo di 168 il team mate finlandese, il quale ha ottenuto la posizione nel suo secondo tentativo, dopo un errore che ne ha compromesso il primo. A differenza sua il #5 non è però riuscito a migliorarsi nella prova finale per soli 2 millesimi. Seconda fila tutta Mercedes con Bottas davanti ad Hamilton di quasi due decimi.

La sessione si apre con un Q1 combattuto per lo più tra Williams, Toro Rosso, Haas e Force India per cercare di strappare un posto nella fase successiva. Tra i protagonisti della prima manche c’è Paul di Resta, che sostituisce Felipe Massa, il quale nonostante non guidasse una F1 dal GP del Brasile 2013 (con Force India, ndr), e non potendo nemmeno provare la FW40 nelle libere, è riuscito a strappare la penultima posizione davanti alla Sauber di Marcus Ericsson di un decimo. Inoltre l’italo-scozzese ha registrato un tempo di soli 7 decimi e mezzo più lento rispetto al più esperto (con queste vetture) Lance Stroll, qualificatosi in 17a posizione. A rimanere esclusi al termine del Q1 ci sono anche Kevin Magnussen che ha fatto registrare lo stesso tempo al millesimo di Sergio Perez, che avendo segnato il tempo prima del danese ha ottenuto la posizione migliore. Quindi il già citato Stroll, seguono Wehrelin, Di Resta ed Ericsson che chiude lo schieramento.

Nel Q2 la Ferrari si conferma essere ancora la migliore con Sebastian Vettel fino a quando Lewis Hamilton non ha deciso di scendere in pista negli ultimi minuti per effettuare un secondo tentativo per poter preparare al meglio la fare finale della qualifica. L’inglese è stato infatti il migliore con 109 millesimi di vantaggio sul tedesco. Per quanto riguarda la sfida per accedere al Q3 ad averla vinta è stato Carlos Sainz che, con una Toro Rosso nettamente inferiore alla concorrenza nel week-end magiaro, ha strappato a Palmer la decima posizione. Male le due Force India con Ocon 12° che precede Perez 14°; tra i due l’altra vettura di Faenza, quella di Daniil Kvyat. A chiudere la classifica della sessione Romain Grosjean che domani andrà quindi a condividere la fila con il suo team mate.

Q3 infiammato con una lotta accesa tra Ferrari e Mercedes per la pole, con l’incognita Red Bull mostratasi competitiva nelle precedenti due fasi. Nel primo tentativo Vettel fa segnare il miglior tempo seguito da Valtteri Bottas, Max Verstappen e Daniel Ricciardo. Non bene invece Kimi Raikkonen che per colpa di un bloccaggio in curva 1 non va oltre il sesto posto, ma peggio ancora ha fatto Hamilton che per un errore in curva 4 è stato costretto ad abortire il giro veloce. Nel secondo tentativo il primo a lanciarsi è stato il #44 uscito dai box con largo anticipo. Per lui non un ottima prestazione dato che nonostante la pista libera non è riuscito a sopravanzare il proprio compagno di squadra che poco dopo si è migliorato, ma non abbastanza per impensierire la pole position della Ferrari. Eccellente prestazione per Raikkonen che sorpassa il proprio connazionale per regalare la terza prima fila intera della stagione alla Ferrari. Terza fila tutta Red Bull con Verstappen davanti a Ricciardo, quindi settimo posto per Hulkenberg. Il tedesco però pagherà 5 posizioni di penalità per la sostituzione del cambio, partendo quindi 12°. La quarta fila di domani sarà quindi tutta McLaren con Alonso che precede Vandoorne di più di 3 decimi. A chiudere la top ten dietro a una MCL32 in gran forma c’è la Toro Rosso di Sainz.

Per quanto riguarda la Ferrari questa è la prima pole position in Ungheria dal 2005, quando a siglarla fu Michael Schumacher. Inoltre la Scuderia del Cavallino non conquistava più di due pole position in una stagione dal 2008. Appuntamento quindi a domani a partire dalle 14:00 per il via dell’ultima gara prima della pausa estiva. Chi vincerà? Chi sarà in testa al mondiale dopo i 70 giri della gara? Sintonizzatevi su Sky Sport F1 HD e Rai 1 per scoprirlo.