AUSTIN – Sebastian Vettel non alza bandiera bianca, e continua a rimanere disperatamente attaccato alle residue speranze di lottare per il mondiale piloti. Il pilota della Ferrari non ha approcciato nel miglior modo possibile le qualifiche di Austin, alla luce di una FP2 tribolata e con pochi giri percorsi a causa degli ennesimi problemi tecnici.

Dopo una FP3 positiva, il pilota tedesco ha spremuto al massimo in qualifica la sua SF70-H, riuscendo a portare a casa una preziosissima prima fila. Hamilton come al solito si è confermato imprendibile sul giro secco, e ha conquistato l’undicesima pole position stagionale. La Mercedes non è però riuscita a conquistare tutta la prima fila, perché Vettel ha tirato fuori dal cilindro un giro superlativo, e nel suo ultimo tentativo in Q3 si è portato in seconda posizione a 239 millesimi da Hamilton. Bottas non ha potuto fare altrettanto, e si è beccato più di due decimi dal ferrarista.

“Il mio ultimo giro in Q3 è bastato per la prima fila e alla fine ci siamo avvicinati più di quanto ci aspettassimo – ha spiegato Vettel al sito ufficiale della Ferrari – Non vedo l’ora che arrivi la gara e poi ,vedremo cosa fare. La macchina c’è e di solito in gara abbiamo un passo migliore, per cui domani dovrebbe andar meglio. Ancora una volta la squadra ha fatto un ottimo lavoro nel ricostruire la macchina sul nuovo telaio in serata senza neanche sforare il coprifuoco! Per domani avremo bisogno di partire bene, per poi mettere pressione ai nostri avversari. Non sono troppo preoccupato di partire dalla parte meno gommata della pista dal momento che qui abbiamo visto in passato che è possibile attaccare. Abbiamo la macchina per farlo e possiamo combattere”.