A Watkins Glen trionfa Rossi davanti a Dixon. Disastro Newgarden che riapre il campionato
04 Settembre 2017 - 12:53
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GP Watkins Glen 2017
L'errore ai box dello statunitense permette a Dixon di portarsi a solo 3 punti dalla vetta della classifica a una gara dalla fine del campionato

La IndyCar vola a Watkins Glen per la gara conclusiva di questo trittico di fine agosto, penultimo appuntamento della stagione 2017, prima del gran finale a Sonoma tra due settimane. Le qualifiche hanno visto il seguito della lotta tra Scott Dixon e Josef Newgarden partiti rispettivamente secondo e terzo. Lo statunitense avrebbe potuto amministrare il suo vantaggio, ma un errore lo ha portato a perderlo quasi completamente. La vittoria della gara è andata al poleman Alexander Rossi che trionfa dopo più di 16 mesi di astinenza dall’unico centro in IndyCar ottenuto alla 500 miglia di Indianapolis dello scorso anno. Alle spalle dell’americano proprio Scott Dixon seguito quindi da Ryan Hunter-Reay.

La gara inizia con pista che va asciugandosi dopo il violento acquazzone che ha caratterizzato la gara conclusiva della stagione di Indy Lights. Tutti i piloti, partiti con gomme da bagnato (visto che la direzione gara ha dichiarato wet race, ndr), rientrano dopo il primo giro caratterizzato da tanti cambi di posizione a causa delle condizioni incerte del tracciato. Dopo il pit stop utile al passaggio alle coperture da asciutto Castroneves ha la meglio guadagnando dapprima diverse posizioni e quindi la leadership della gara a causa di un’esitazione da parte di Rossi.

Al quinto giro testacoda di Spencer Pigot che però riesce a ripartire prontamente evitando la caution, che però viene esposta nel giro seguente a causa di un problema al cambio sulla Dallara di Hinchcliffe che lo ha costretto a fermare la vettura a bordo pista. Neutralizzazione durata tre giri, ma prontamente ritornata nel corso della 14a tornata quando Takuma Sato parcheggia la sua vettura poco prima dell’entrata ai box per dei problemi. Il giro seguente tutti i piloti rientrano per la seconda sosta, con Castroneves che riesce a mantenere la testa davanti a Rossi e RHR. L’americano del team di Michael Andretti è stato però vittima di un problema al rifornimento, con il bocchettone difettoso che ha riversato un abbondante quantità di bioetanolo al di fuori della vettura, anziché che nel serbatoio.

Al giro 18 la gara riprende, ma Castroneves non è stato abile quanto prima a difendere la prima posizione, perdendone addirittura due a vantaggio dei due americani del team Andretti. Dopo sei giri la terza sosta per Rossi (lievemente più lunga del solito, ndr) per imbarcare il carburante non versato in precedenza. A distanza di tre giri Sato causa la terza caution della gara, questa volta per un testacoda innocuo. Questa neutralizzazione permette ancora una volta a tutti i piloti di rientrare per il cambio gomme, con Rossi che torna davanti a tutti seguito “virtualmente” da Hunter-Reay, Castroeneves e Dixon.

A metà gara riprende la corsa che prosegue abbastanza tranquillamente per 16 giri quando avviene il colpo di scena dalla gara, il quale potrebbe cambiare le sorti del campionato. Newgarden, all’uscita dalla pit lane, avendo ancora le gomme fredde blocca l’anteriore destra finendo prima contro il muretto di separazione tra pit-lane e pista e poi viene tamponato anche da Bourdais, anche lui autore di un bloccaggio. Lo statunitense leader della classifica è stato quindi costretto a diversi rientri ai box che lo hanno portato a chiudere la gara in ultima posizione perdendo molti punti da Dixon, primo inseguitore in campionato.

All’esposizione della bandiera verde, a 11 giri dal termine, Dixon si è fatto sempre più minaccioso alle spalle di Rossi, ma per fortuna di Newgarden il neozelandese ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore che gli ha negato di riconquistare la leadership in campionato. Tra gli altri contendenti al titolo bisogna annotare il quarto posto di Helio Castroneves, il sesto di Will Power e il nono di Simon Pagenaud.

La gara finale di Sonoma, che si svolgerà domenica 17 settembre e che vedrà l’assegnazione di punteggio doppio oltre che del titolo di campione, vedrà i piloti arrivare con la seguente condizione di classifica: Newgarden comanda a 560, seguito da Dixon a 3 lunghezze. Più staccato Castroneves a quota 538, quindi Pagenaud a 526. Nei giochi sono presenti ancora Power (492) e Rossi (476), i quali dovrebbero sperare in una gara fuori dal normale per poter diventare campioni.