Williams: corsa contro il tempo verso Melbourne per modificare la sospensione
10 Marzo 2019 - 11:04
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Appresa la notizia dell’illegalità della sospensione anteriore, la Williams si è messa subito al lavoro per portare a Melbourne la versione “legale” della nuova FW42

Non è un buon momento per la Williams. Oltre ai molteplici problemi avuti durate i test, con Robert Kubica e George Russell che hanno potuto girare poco e male dato il ritardo nella presentazione della nuova vettura, anche il progetto in sé è stato dichiarato illegale a causa della sospensione anteriore dotata di un braccio supplementare.

Il regolamento della Formula 1 permette l’adozione di 6 elementi per quanto concerne la stessa sospensione: 4 elementi “a quadrilatero”, un elemento push rod e un braccio relativo al movimento del volante. L’introduzione di un settimo elemento che correva lungo la parte inferiore del braccio trasversale è risultato, appunto, non conforme al regolamento, assieme al nuovo design “a specchio ricurvo” della vettura, costringendo Williams al cambio totale del layout di quest’ultima e a rivedere i disegni della sospensione anteriore per poter partecipare alla gara d’apertura in Australia.

La situazione non è certo rosea, tanto che Kubica non ha nascosto le perplessità sulla FW42, da tutti considerata il fanalino di coda di questa stagione. D’altronde, anche l’ex Mercedes Paddy Lowe ha deciso di abbandonare la barca durante la tempesta, segno di un processo di ridimensionamento importante per una squadra che solo 5 anni fa era la terza forza del mondiale davanti alla Ferrari.

 

Roberto di Monaco

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