Wolff: “La Ferrari punta solo su Vettel: noi su due piloti”
22 Agosto 2017 - 20:17
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L'azionista della Mercedes: "E' evidente che la Ferrari è incentrata solo su di lui, e questo li favorisce nella corsa al titolo"

Il mondiale 2017 quasi sicuramente si giocherà sui dettagli. Ferrari Mercedes dispongono di vetture veloci e non molto distanti fra loro in termini di prestazioni e tenuta alla distanza, perciò ogni punto sarà decisivo. E sarà ancora più importante che i piloti di entrambe le squadre non si tolgano punti fra loro.

Da questo punto di vista sembra evidente che la Ferrari non abbia problemi. Vettel, che è in testa al mondiale, ha ben 86 punti di vantaggio sul compagno di squadra Raikkonen, e già nel GP d’Ungheria il pilota finlandese si è allineato ai dettami della squadra, rinunciando a lottare per la vittoria e difendendo il quattro volte campione del mondo, in crisi per problemi allo sterzo, dal ritorno di Hamilton.

 

 

In casa Mercedes invece c’è ancora molta ambiguità. Sia in Bahrain che in Spagna è stato ordinato a Bottas di favorire il compagno di squadra. Nelle ultime gare però la musica è cambiata, e l’ex pilota della Williams in Ungheria ha sì fatto passare un Hamilton che cercava in tutti i modi di vincere, ma ha anche ottenuto la restituzione della terza posizione nel corso dell’ultimo giro, visto che l’inglese non è riuscito a sopravanzare le vetture di Maranello. E Bottas, che ha appena 19 punti in meno di Hamilton, è ancora in lotta per il titolo.

Secondo Toto Wolff, avere due piloti in lotta per il titolo è uno svantaggio rispetto alla Ferrari. “E’ piuttosto chiaro che la Ferrari sia incentrata solo su Vettel – ha affermato l’austriaco – La nostra filosofia di trattare equamente i piloti ci svantaggia. Negli ultimi anni la cosa non ci aveva creato problemi, perché la lotta per il titolo era ristretta al nostro team. Ora le cose vanno diversamente, e dobbiamo adattarci. Ho discusso di questo con James Allison. Non sarà sufficiente correggere i problemi della monoposto come fatto negli anni passati, perché gli ultimi campionati sono stati casi particolari e anormali”.