Wolff risponde duramente alle accuse di sabotaggio della Mercedes contro Hamilton
01 Maggio 2016 - 18:55
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SOCHI – I diversi problemi tecnici accusati nelle prime gare da Lewis Hamilton hanno fatto tornare in auge le accuse di complotto pro Rosberg in casa Mercedes, accuse che erano già sorte nella prima parte del campionato 2014, quando la maggior parte dei problemi d’affidabilità erano capitati all’ex pilota della McLaren.

Intervistato da Sky Sports F1, Toto Wolff ha duramente rispedito al mittente le accuse di sabotaggio nei confronti di Lewis Hamilton. “Prima di tutto non ho intenzione di rispondere a tutti i malati di mente che mandano messaggi in cui ci accusano di sabotare Lewis,” ha affermato Wolff. “Alcuni di loro accusano la squadra e gli uomini che lavorano per il team, e non permetterò una cosa del genere. In secondo luogo, l’ultima cosa che vorremmo fare è sabotare Hamilton. Lewis è un nostro amico, una bella persona, e noi tutti ci sentiamo malissimo per non averlo messo nelle condizioni di esprimersi al massimo. Abbiamo mosso mari e monti per far arrivare dei pezzi di ricambio a Sochi. I ragazzi di Brixworth si sono messi a lavorare alle 2 del mattino: gli uomini che si occupano del telaio si sono alzati alle cinque del mattino e lo hanno fatto perché tengono tantissimo a Lewis, che è una parte fondamentale del team, e non vogliamo che si ripetano più problemi.”