WTCC – Slovacchia, Open Race: Monteiro spegne i sogni di gloria di Bennani. Per lui vittoria e leadership
17 Aprile 2016 - 13:18
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A pochi chilometri da Bratislava è iniziata la domenica del Mondiale Turismo che, dai primi metri dopo lo spegnimento dei semafori rossi della Opening Race, ha regalato sfide e sorpassi fino alla fine degli undici giri. Ad avere la meglio è stato Tiago Monteiro che ha portato a casa la seconda vittoria stagionale per la Honda, ma anche la momentanea leadership in campionato, che sarà nelle sue tasche almeno fino al termine della Main Race che prenderà il via alle 14:15.

La gara ha visto l’ennesima brutta partenza di Hugo Valente che non è riuscito a sfruttare la sua prima posizione in griglia, venendo subito sopravanzato da Mehdi Bennani, Tiago Monteiro e Rob Huff. Pochi metri più avanti ha ricevuto anche una sportellata dal compagno di squadra Gabriele Tarquini, che ha portato la Lada del francese a finire a metà classifica. Gara che dopo un primo giro scoppiettante ha visto formarsi due blocchi di piloti che si sono dati battaglia fino al termine della gara. Il primo è il trio formato da Mehdi Bennani, Tiago Monteiro e Robert Huff, e il secondo con Gabriele Tarquini, Yvan Muller e Josè Maria Lopez. Un po’ più staccati Thed Bjork e Norbert Michelisz. Sia Bennani che Tarquini sono riusciti a mantenere a lungo la propria posizione nonostante i diversi tentativi d’attacco dei rispettivi avversari.

Il primo a rompere gli indugi è Josè Maria Lopez che sfrutta un varco lasciato aperto da Yvan Muller, in curva 10, a pochi giri dal termine. Nello stesso momento, cinquanta metri alle spalle del duo Citroen, Norbert Michelisz effettua e porta a termine lo stesso attacco ai danni di Thed Bjork. Due giri dopo il sorpasso della svolta. Tiago Monteiro ha sfruttato un lieve errore di Mehdi Bennani per portarsi in testa alla corsa e negare il sogno della prima vittoria al pilota marocchino, a soli 15 km dal termine della gara. Robert Huff fin da subito ha tentato di sorpassare a sua volta il pilota Citroen (fruttando la mancanza di scia di Bennani dovuta alla fuga di Monteiro, ndr), senza riuscirci.

Ultimo giro pieno di scintille con Josè Maria Lopez che si è portato al fianco di Tarquini, per strappargli il quarto posto, dopo curva 1. Nella curva successiva è stato costretto ad alzare il piede dall’acceleratore per non finire nella sabbia, creando un’occasione al rivale Muller di vendicarsi del sorpasso subito in precedenza. Questo scompiglio finale vede la “bomba” Norbert Michelisz che si fionda passando prima Yvan Muller e poi Josè Maria Lopez all’esterno in curva 3. Se il campione argentino è riuscito a riprendersi il quinto posto, l’alsaziano non è riuscito a riprendersi la posizione, concludendo quindi alle spalle dell’ungherese della Honda.

L’ordine di arrivo fuori dal podio, formato da Monteiro, Bennani e Huff, vede nell’ordine Gabriele Tarquini con la prima delle Lada, quindi Josè Maria Lopez, Norbert Michelisz, Yvan Muller e Thed Bjork. La sfida agguerrita degli ultimi sei chilometri ha portato questi cinque piloti a chiudere in meno di 1.9 secondi di gap. Tom Chilton e Frederik Ekblom chiudono la zona punti. Fuori da questa le due Lada di Nicky Catsburg, il quale non ha voluto osare data la partenza in prima fila nella Main Race, e quella di Hugo Valente scivolato fino al dodicesimo posto. Male Tom Coronel e James Thompson che chiudono la classifica in 15esima e 16esima posizione.