La McLaren è pronta alla rivoluzione in vista della prossima stagione. L’addio di Eric Boullier ha aperto le porte ad un vero e proprio stravolgimento interno in ottica 2019, dopo i continui risultati deludenti di questa prima parte di campionato nonostante il passaggio dalla Power Unit Honda (considerata la causa di tutti i mali) a quella Renault.
Il pezzo forte a cui Zak Brown farà per avviare la ristrutturazione dell’intero settore tecnico è James Key, direttore tecnico della Toro Rosso con esperienza in Midland, Spyker, Force India e Sauber, considerato uno degli ingegneri più brillanti attualmente presenti in Formula 1.
L’accordo tra le parti è stato raggiunto e ufficializzato proprio nel paddock dell’Hungaroring (che questo fine settimana ospiterà l’ultimo round prima della pausa estiva, ndr), ma la Toro Rosso – e di conseguenza la Red Bull – avrebbe comunque chiesto una vera e propria contropartita per lasciare andare il capo progettista delle ultime STR.
McLaren is pleased to confirm that James Key will join the team in the role of technical director. pic.twitter.com/A7HtBqS5zo
— McLaren (@McLarenF1) July 26, 2018
Non è certo un mistero che la scuderia di Faenza sia alla ricerca di un pilota per la prossima stagione che possa rimpiazzare Brendon Hartley, che in questa prima parte di stagione avrebbe deluso – e non poco – le aspettative di Helmut Marko. Il nome più accreditato per prendere il posto del neozelandese è quello di Dan Ticktum, membro del Red Bull Junior Team attualmente impegnato nel campionato europeo di Formula 3, anche se il britannico non ha ancora conquistato tutti i punti necessari per il conseguimento della Superlicenza.
Dan Ticktum serio candidato per un sedile in Toro Rosso nel 2019
Per questo motivo, la Toro Rosso avrebbe chiesto in cambio di Key uno tra Stoffel Vandoorne e Lando Norris, con quest’ultimo già vicino all’approdo a Faenza qualche mese fa. Se la McLaren dovesse accettare, Key potrebbe scontare un periodo di gardening più breve di quello imposto dalla FIA e quindi iniziare prima il suo lavoro a Woking.
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